Fosca: quando il melodramma gotico diventa attuale

La Fosca di Tarchetti e' uno dei miei romanzi preferiti. In esso ci sono molti topos legati al mio immaginario personale: le atmosfere gotiche e decadenti, l'ambivalenza dell'essere umano, la frammentazione dell'identita' e del desiderio. La donna oscura e aggraziata che tuttavia simboleggia la morte e l'annullamento... in particolare, per il suo nichilismo estremo, questo romanzo rimane ancora attualissimo.

Ecco un'ottima recensione dell'opera:

Recensione Fosca

L'edizione che posseggo e' la seguente (e' stata difficile da trovare, btw)

Mai letto nulla di Tarchetti.
Se dovessi scovare Fosca nelle bancarelle di libri usati che a volte frequento, ci farei un pensierino.

Io prima di trovarlo sono passato in alcune librerie, e i rivenditori non lo conoscevano nemmeno. Io gli dicevo: "ha la Fosca di Tarchetti per caso?" E loro: "come? La Tosca di Puccini? No, non ce l'abbiamo". XD

Cmq il finale e' stato scritto da un amico di Tarchetti per ovvi motivi - di solito gli scapigliati morivano di droga e alcool ancora giovanissimi: erano peggio dei protagonisti di Trainspotting, ma molti, molti anni prima dei 90s. Hanno fatto scuola, insomma. XD