Apro un thread sulla pornografia, ovvero - come fa notare Michela Marzano nel suo "La Fine del Desiderio" - la rappresentazione dell'atto sessuale oggettificata e svuotata del mistero, della seduzione e dell'individualità dei due amanti.
La pornografia è un fenomeno tipico della postmodernità, in quanto in essa l'atto sessuale viene reso indipendente da metanarrazioni quali il romanticismo, la ricerca d'identità nell'altro, la sacralità del corpo. Le persone che copulano pornograficamente sono come oggetti immagazzinati in archivi di dati senza alcuna finalità, che vengono consumati meccanicamente senza alcuna coltivazione del desiderio carnale e spirituale del loro fruitore. Anzi, il desiderio viene ucciso, in quanto può essere soddisfatto con due click su internet e un po' di lavoro di mano.
Le persone pertanto diventano oggetti. E non soltanto nella pornografia, ma in innumerevoli altri lidi. Inquietante, eh?
Eyes Wide Shut penso che si avvicinasse parecchio a questo tipo di "presa di coscienza".
La pornografia è un fenomeno tipico della postmodernità, in quanto in essa l'atto sessuale viene reso indipendente da metanarrazioni quali il romanticismo, la ricerca d'identità nell'altro, la sacralità del corpo. Le persone che copulano pornograficamente sono come oggetti immagazzinati in archivi di dati senza alcuna finalità, che vengono consumati meccanicamente senza alcuna coltivazione del desiderio carnale e spirituale del loro fruitore. Anzi, il desiderio viene ucciso, in quanto può essere soddisfatto con due click su internet e un po' di lavoro di mano.
Le persone pertanto diventano oggetti. E non soltanto nella pornografia, ma in innumerevoli altri lidi. Inquietante, eh?
Eyes Wide Shut penso che si avvicinasse parecchio a questo tipo di "presa di coscienza".