Quando i genitori ti prendono in giro per le tue passioni incuranti che la cosa possa urtarti o meno

Il titolo dice tutto. Avete mai avuto esperienze simili? Secondo voi perché certi genitori si ostinano a lanciare frecciate fastidiose ai figli per i loro interessi, incuranti delle richieste di un minimo di rispetto, perché "tanto son cazzate"?

É una cosa che personalmente mi riguarda, avendo la tendenza a sviluppare un rapporto piuttosto esclusivo con ciò che amo ed essendo sensibile alle critiche, tanto che in passato chi si é permesso di fare critiche del genere quando ero al massimo dell'irritazione si é beccato una reazione piuttosto forte.

Di litigate con i miei ogni tanto ne ho fatte, ma tendenzialmente su argomenti in cui, alla fine, avevano ragione loro.

Sugli interessi invece non abbiamo mai avuto nulla da discutere.
Però c'è da dire che io sono anche un tipo abbastanza riservato sui "cazzi miei" (lo sono sempre stato), e di conseguenza raramente coinvolgo altre persone nei miei interessi (preferisco cercare persone con cui ho già una certa affinità).

Non avendo moltissimo dialogo con mio padre, non so quanto sia informato sui miei interessi.
Con mia madre parlo un po' di più. Lei sa che mi interesso all'estremo oriente e mi ha vista con qualche fumetto in mano.
In ogni caso, per lei si tratta di minchiate (passatemi il francesismo).

Comunque, mi sono avvicinata a questo mondo dopo il mio trasferimento a Milano, dove tengo tutti i manga.
A casa guardo gli anime, ma quando sono per conto mio, quindi la questione non è mai stata affrontata apertamente.

Le mie amiche più stretti, invece, sanno di questa mia passione.
Non sono mai stata criticata, ma molte di loro hanno un certo distacco (tipo le amiche che l'hanno scorso mi hanno regalato un biglietto per il Cartoomics, ma nessuna di loro mi ha accompagnata... ).

Mio padre si è sempre dimostrato ben disposto verso il mio interesse per la cultura pop giapponese e, più in generale, quella asiatica (essendo anche lui affascinato dall'oriente).

É mia madre soprattutto che in passato mi ha fatto arrabbiare spesso con commenti detti magari senza cattiveria, ma con un atteggiamento irrisorio e oppositivo che ho imparato ad ignorare solo col tempo.

Fagiana ha scritto:É mia madre soprattutto che in passato mi ha fatto arrabbiare spesso con commenti detti magari senza cattiveria, ma con un atteggiamento irrisorio e oppositivo che ho imparato ad ignorare solo col tempo.

Mia madre fa lo stesso con tutto quello che non riguarda la scuola/università nel senso stretto del termine (per esempio, uno dei miei fratelli è rappresentante d'istituto al liceo e anche questa attività è vista come un'inutile distrazione dallo studio).

lightorange ha scritto:

Fagiana ha scritto:É mia madre soprattutto che in passato mi ha fatto arrabbiare spesso con commenti detti magari senza cattiveria, ma con un atteggiamento irrisorio e oppositivo che ho imparato ad ignorare solo col tempo.

Mia madre fa lo stesso con tutto quello che non riguarda la scuola/università nel senso stretto del termine (per esempio, uno dei miei fratelli è rappresentante d'istituto al liceo e anche questa attività è vista come un'inutile distrazione dallo studio).

Questo è verissimo per ogni genitore che non ha intenzione di interessarsi per ogni argomento di interesse del figlio (e non si può farne una colpa: non possono badare a tutto).

Il nodo maggiore è l'atteggiamento: per esempio i miei sorvolano, e sono più per la politica del quieto vivere.

Mia madre, invece, è sempre pronta a lanciare frecciatine più o meno velenose.

lightorange ha scritto:Mia madre, invece, è sempre pronta a lanciare frecciatine più o meno velenose.

Anche mio padre

Io non parlo praticamente mai con i miei genitori delle mie passioni, anche se sanno che sono molto interessata al mondo dei manga/anime.
A mio padre non interessa più di tanto e per quello dice che posso anche continuare così, ma senza esagerare. Mia madre, invece, è totalmente contraria e continua a ripetermi che sono giornaletti/cartoni animati cinesi per bambini e che io sono grande per questo cose. Ogni volta che sente parlare del Giappone o di qualche altro popolo con gli occhi a mandorla (che per lei sono la stessa cosa) nei telegiornali inizia a far polemiche. Per esempio, un po' di tempo fa avevano fatto un servizio su una festa cinese in cui ogni anno vengono mangiati un sacco di cani e le mi fa: "Vieni a vedere! I giapponesi che ti piacciono tanto mangiano i cani. Ti sembra una cosa giusta?". Meno male che non ha visto il servizio delle iene...
A volte la ignoro e quindi la smette da sola ma altre volte è così irritante che ribatto.
Comunque ultimamente sembra essersi leggermente calmata perché le ho fatto leggere "Il cane che guarda le stelle" e sembra essersi commossa.

Dai questo è un altro topic che potevate accorpare a "I problemi del giovane revenger" XD

La passione per anime/manga è una cosa che fa parte della mia vita da quando avevo 12/14 anni. Me l'ha trasmessa principalmente mia madre, mentre invece mio padre aveva una collezione di fumetti italiani da cui da piccolo scroccavo sempre Alan Ford, Dylan Dog ecc. pertanto sono troppo radicato in questa cosa per non viverla più, per cedere alle critiche altrui.

Per il mio "migliore" amico è merda, ma fottesega. Tanto con lui parlo solo di fisica.

Per il mio nuovo papà è merda, ma dopo aver visto Cagliostro no Shiro si è ricreduto. C'è anche da dire che ho un'indipendenza talmente grande che posso fare quello che mi pare e piace. La mia stanza è un tempio otaku in cui si passa da Ideon a Fate senza problemi, tra locandine originali degli anni '80 appese al muro a figure superfighe che sembrano totem inviolabili.

Da piccolo questa passione la condividevo con gli amici delle strade - C S Yamato ad esempio me l'aveva fatta conoscere l'ex buttafuori di una discoteca che al tempo lavorava come cartolaio; io e il mio migliore amico di allora ci guardavamo l'end of Eva appena uscito in dvd inglese (l'avevo importato prima ancora dell'uscita dell'ed italiana) mentre sua madre ubriaca sfasciava la casa in preda a crisi di nervi (!) e tante altre belle cose che mi hanno definito per quello che sono ora.

Una volta, a 14 anni, un mio amico delle strade mi disse: tu sei come Shinji Ikari. In effetti all'epoca ero così (complice anche un padre completamente fuori di testa), e avevo vissuto Evangelion dall'interno, assieme a degli amici per la pelle molto simili a me con cui parlarne.

Mia madre conosce in linea di massima i miei interessi, i miei hobby e me li ha rinfacciati più volte. Io cerco di mantenerla il più lontana possibile da essi e la cosa finora ha funzionato piuttosto bene. Conviviamo in modo civile anche perché non possiedo roba weaboo troppo appariscente, tengo tutto nascosto. Se mai arrivasse il giorno che inquadro qualcosa tipo una figure che trovo irrinunciabile e me la compro so già che incorrerei in qualche commento imbarazzante, soprattutto se si trattasse di una statua femminile, mi chiederebbe cose simili a: "È la tua nuova fidanzata?".
Il fattore economico è molto importante, finché non avrò soldi da me guadagnati indipendentemente la roba sarà sempre vista in modo negativo.
Inoltre anche lei pensa che i miei passatempi tolgano troppo tempo ai miei studi, e ha pienamente ragione, non riesco a far conciliare il dovere con il piacere.
Lei è una di quelle persone che amalgamano la cultura orientale tutta assieme e pensa che Giappone = I lati peggiori della Cina anche se ha guardato più volte Heidi con me quando ero piccolo. Inutile cercar di farle cambiare idea.

TL;DR:

Dille che le figures non ti tradiscono mai, non rompono i coglioni, non puzzano, sono sempre depilate, non invecchiano, non gridano ecc.

Yuuko2 ha scritto:"È la tua nuova fidanzata?"

"Ma è lei la tua donna ideale?" cit  
Per quanto mi riguarda, penso che i miei ci soffrano, ma in silenzio. Qualche frecciatina come sulle "bamboline" arriva ma con molta autoironia sorvolo. Del resto come io tempo fa non avevo idea del mondo dietro agli anime, figuriamoci loro. Dovrei mettermi io ad approfondire l'argomento. Con i discorsetti superficiali che ci facciamo a riguardo, non posso certo aspettarmi cambiamenti, anche perché non vanno oltre i vari Pokemon, Dragon ball dell' infanzia che comunque mia mamma a furia di ripetere conosce anche meglio di me, ma che considera da bimbi . Probabilmente basterebbe qualche bel film a farli cambiare opinione, mio papà poi da buon appassionato di cinema dubito non apprezzerebbe certe opere. Per ora però restano " i cartoni animati low cost che muovono solo la bocca" . Anzi dopo un servizio del tg1 su Doraimon hanno scoperto che manca l' introspezione :cheers:

[quote="_Watase"]

Yuuko2 ha scritto:i cartoni animati low cost che muovono solo la bocca"

Come già ho avuto modo di dire sulla Loggia di AC, uno dei maggiori pregiudizi di mia madre, che ha fatto il liceo artistico ed era molto versata in disegno, scultura e pittura, è proprio lo stile e il livello tecnico di anime e manga, a suo giudizio poveri e stilizzati.

Non ho problemi se stilisticamente il disegno giappo non incontra i suoi gusti, ma spesso incentra le sue obiezioni su quell'unico punto.

Allora il cubismo e' merda perche' i volti sono troppo stilizzati.

Da piccolo avevo la casa PIENA di riproduzioni di opere di Picasso XD

Ok tralasciamo le derive cubiste di Watamote che al massimo fanno piangere le mamme.
Comunque da amante del'arte non può certo rimanere indifferente di fronte ad opere come Utena, Mononoke o tante altre. L' arte negli anime abbonda. Magari conscia di ciò se la mette via...

Bisogna mostrarle Texhnolyze allora!

_Watase ha scritto:Comunque da amante del'arte non può certo rimanere indifferente di fronte ad opere come Utena, Mononoke o tante altre

Le ho fatto vedere proprio il film di Utena una volta. Non le è piaciuto. Non credo che fosse nemmeno preparata a vedere un film del genere con la giusta disposizione intellettuale se quello che ci ha visto, oltre ai soliti disegni brutti con gli occhi giganti "perché si rifanno ai lineamenti occidentali che gli asiatici non hanno", è "la solita esaltazione della figura del guerriero".

Ho chiesto a mia madre se potevo ricomprare i vol. rovinati di narutaru...lei mi ha detto di fregarmene, tanto una volta letti si buttano

Io non avrei mai detto nulla a mia madre dei volumi rovinati. Quale istinto masochistico ti ha spinto a chiedere la sua opinione?

Yuuko2 ha scritto:Io non avrei mai detto nulla a mia madre dei volumi rovinati. Quale istinto masochistico ti ha spinto a chiedere la sua opinione?

Ehm...se li ricompro uguali se ne accorge!

revengerofdeath ha scritto:Ho chiesto a mia madre se potevo ricomprare i vol. rovinati di narutaru...lei mi ha detto di fregarmene, tanto una volta letti si buttano

Ecco, se qualcuno provasse a fare una cosa così con la mia roba, credo che restituirei volentieri il favore, pure con i miei XD

Fagiana ha scritto:

revengerofdeath ha scritto:Ho chiesto a mia madre se potevo ricomprare i vol. rovinati di narutaru...lei mi ha detto di fregarmene, tanto una volta letti si buttano

Ecco, se qualcuno provasse a fare una cosa così con la mia roba, credo che restituirei volentieri il favore, pure con i miei XD

Come? Cosa gli butti?